Lo storico stadio di San Paolo apre uno spettacolare Museo del Calcio la cui installazione presenta 117 schermi tra 15 e 60 pollice, 55 proiettori dal mezzo 2000 e 15.000 Lumen di Dataton.

blank Sessant'anni dopo aver ospitato sei partite di Coppa del Mondo 1950, Stadio Municipale Paulo Machado di Carvalho, popolarmente noto come Pacaembu, San Paolo in Brasile torna alla notizia all'apertura del Museo del Calcio, progettato senza alterare questo ambiente storico. In questo nuovo spazio che ha 17 sale ed esplorare la storia dello sport re in Brasile, dai suoi inizi come hobby al suo status attuale di un vero e proprio settore multimilionario, La svedese Dataton ha svolto un ruolo decisivo. blankIn questa installazione video e immagine svolgono un ruolo decisivo come filo conduttore. È dotato di 117 schermi tra 15 e 60 pollice, 55 proiettori dal mezzo 2000 e 15.000 lumen implementati dalla società brasiliana KJPLK Arbyte come integratore. Per il progetto, sono stati impiegati 9.000 metri di cavo video e dati. Nel progetto sviluppato da Peter Lindquist, di KJPL, insieme al collega Bernardo Nicola hanno incarnato una visione creativa in una realtà tecnica ammettendo che le sfide tecniche e la portata del progetto sono state enormi. blank Il controllo delle migliaia di immagini che si verificano sia su schermi che su proiettori è controllato dal sistema Dataton Watchout. Il sistema consente la gestione centralizzata del segnale, con la possibilità di riprogrammare qualsiasi parte del museo dallo stesso controllo e controllare la qualità del segnale inviato da qualsiasi luogo. Total Emn sono stati installati 104 Stazioni di avvistamento che interagiscono con l'amministratore medialon del museo stesso, sfruttare al meglio tutte le possibilità della versione 4 di Watchout. blank


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presso • 30 Dicembre, 1899
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