Il FC Barcelona contempla l'idea di costruire un nuovo stadio, un obiettivo per il quale ha un modello per finanziarlo attraverso la pubblicità dinamica da parte della società Muro Cortina Modular Group, che trasformerebbe il nuovo stadio blaugrana in un gigantesco schermo pubblicitario.

Secondo l'agenzia di stampa EFE, L'FC Barcelona sta valutando la costruzione di un nuovo stadio in grado di ospitare 110.000 spettatori a terra sull'Avenida Diagonal, ora di proprietà dell'Università di Barcellona. Il piano è già stato presentato al Consiglio Comunale, che vede l'operazione con occhi buoni, in cui non sarebbe necessario apportare modifiche alla pianificazione urbana, dal momento che il Barça e l'UB avrebbero fatto uno scambio con le loro terre. Lo spazio in cui potrebbe essere situato il nuovo stadio del Barça corrisponde agli attuali impianti sportivi dell'università, accanto all'Hotel Juan Carlos I, e si sta valutando l'idea di costruire un nuovo campus universitario dove si trova attualmente il Camp Nou.

L'azienda MCM (Gruppo Facciata continua modulare) ha presentato al club un piano economico con il quale il Barcellona potrebbe finanziare il nuovo Camp Nou. Questa azienda, che si è occupato della realizzazione della facciata del nuovo casale, è in attesa che il club dia il via libera per l'inserimento della tecnologia LED, come se fosse una seconda pelle, su due delle facciate di questo luogo di giovani valori. Con questo obiettivo, la nuova Masia avrà due schermi LED giganti di circa 250 metri quadrati ciascuno da cui il Barça sarà in grado di ottimizzare la pubblicità per i suoi sponsor e altri inserzionisti esterni.

Nonostante il Barcellona abbia attualmente sul tavolo un piano di sponsorizzazione per la nuova Masia da parte dell'azienda Cacaolat, recentemente acquisita da Damm e Cobega, le opzioni presentate al club con i due schermi a tecnologia LED sono immense, e non sarebbe limitato solo a questo centro. In questo modo, il Camp Nou si presenta anche come un potenziale scenario per il posizionamento di questa seconda pelle con tecnologia LED che permetterebbe alla facciata dello stadio di essere un gigantesco schermo pubblicitario con cui il club potrebbe generare entrate che contribuirebbero a finanziare quasi interamente il nuovo stadio di calcio.

Metà con MCM

L'azienda MCM, che ha un brevetto ventennale per questo tipo di installazioni su facciate con tecnologia LED, può sfruttare i volti della nuova Masia per i prossimi cinque anni, e, come EFE ha appreso, dopo questi anni il Barcellona non poté più rinnovare il contratto, ma dovrebbero essere in tre senza poter sfruttare questo modello di attività.

L'affare tra Barcellona e MCM prevede che questa società, che è stato anche quello che ha organizzato l'inaugurazione della nuova Masia, Far saltare in aria le facciate, Eseguire la manutenzione e consegnare al 50% I vantaggi degli inserzionisti, alcuni dei quali, con contributi diversi, sono in attesa che il centro Oriol Tort abbia già installato la seconda pelle con tecnologia LED.

El Barcelona, in questo modello di business, non effettua alcuna spesa, né nell'installazione di LED, il cui costo per il casale ammonta a circa 2 milioni di euro, e le cui proiezioni economiche indicano un fatturato annuo compreso tra 100 e 200 milioni di euro, senza tener conto del potenziale se questa idea viene trasferita all'attuale Camp Nou.


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Presso • 16 Apr, 2012
• Sezione: ECCEZIONALE, Segnaletica digitale, Pubblicità dinamica