Attraverso le telecamere del traffico, un progetto, tecniche basate sulla visione artificiale con geolocalizzazione sviluppato Carlos III Università di Madrid (UC3M) e le società Abertis e Solusoft, mira a rilevare le violazioni, riconoscere il pericolo, posizionarlo o indicare quale agente può andare sul sito di un incidente

videosorveglianzaRicercatori dell'Università Carlos III di Madrid (UC3M) e aziende Abertide e Solusoft hanno sviluppato un sistema intelligente che analizza in tempo reale le immagini delle videocamere, rileva situazioni anomale e avvisa gli agenti di sicurezza più vicini in caso di emergenza, come la presenza di un veicolo che viaggia su una strada nella direzione opposta.

Questa piattaforma che combina tecniche di visione artificiale con geolocalizzazione e ICT fa parte dove, un progetto R&D&I che studia e convalida le tecnologie di mobilità, localizzazione e l'elaborazione video per poter offrire nuovi servizi alla cittadinanza.

specificamente, questo sistema trova applicazioni nel campo della sicurezza civile e stradale, come spiegato dai ricercatori. “Attraverso le telecamere del traffico è possibile rilevare automaticamente la presenza di un conducente che guida in una direzione vietata, riconoscere il pericolo, posizionarlo, indicare quale addetto alla sicurezza potrebbe affrontare questa situazione più rapidamente e avvisare i conducenti vicini”, indica il professor Antonio Berlanga, del Gruppo di Intelligenza Artificiale Applicata (GIAA) di uc3m. All'interno della gestione delle emergenze, questo sistema può accelerare le decisioni e i tempi di reazione e azione.

La funzionalità principale di questa piattaforma è che permette di sapere cosa sta succedendo e dove esattamente. E non richiede la costruzione di un'infrastruttura costosa e complessa., perché le città di solito hanno già telecamere e altri tipi di sensori che possono essere integrati nel sistema, i ricercatori commentano. "Oltre a, includiamo il cittadino in un concetto di 360 Gradi, perché l'utente non è più un semplice destinatario di informazioni, ma puoi anche generarlo attraverso i tuoi smartphone", sottolinea il Direttore R&D&I di Solusoft, Sergio Alcalde.

Per esempio, con l'implementazione di questa piattaforma una persona che noterà una situazione di pericolo causata da un oggetto specifico (una fogna senza griglia, una cornice che può staccarsi,…) è possibile fotografare quell'oggetto e localizzarlo grazie al GPS del telefono cellulare e inviare la foto ai corrispondenti servizi di manutenzione in modo che possano intervenire il prima possibile.

Il team ha sviluppato un dimostratore su diversi scenari nella Smart Zone di Abertis, con cui l'azienda ha nelle sue strutture a Barcellona. Grazie a loro, la fattibilità tecnica di questo sistema "intelligente" è stata dimostrata, dotato della capacità di capire cosa sta succedendo. Fino ad ora, i sistemi di visualizzazione dipendevano da un operatore che guarda costantemente a ciò che le telecamere trasmettono al fine di rilevare incidenti di sicurezza. invece, questa piattaforma equipaggia i sensori (Telecamere) di capacità di elaborare ciò che vedono e segnalare ciò che, quando e dove si è verificato un incidente. "Dato il numero di immagini che devono essere visualizzate nei centri di controllo, è bene avere uno strumento che ti metta in primo piano le immagini di quei punti in cui il sistema intelligente ha già percepito che qualcosa potrebbe accadere", spiega il professor Berlanga.

intelligenza artificiale

Il GIAA è formato da un team interdisciplinare di ricercatori dell'UC3M. Concentra la sua attività sulla risoluzione dei problemi ingegneristici incorporando le più recenti tecniche di intelligenza artificiale: apprendimento automatico, calcolo evolutivo, analisi dei dati, ottimizzazione multi-obiettivo, sistemi fuzzy e agenti intelligenti. Il gruppo ha una lunga storia di lavoro fornendo consulenza alle aziende e sviluppando soluzioni su misura per la previsione, ottimizzazione, fusione dei dati e elaborazione del segnale e delle immagini.

Il progetto where, che ha ottenuto finanziamenti nell'azione strategica sulle telecomunicazioni e la società dell'informazione del piano Avanza 2 ministero dell'Industria, Turismo e commercio, è stato sviluppato da un consorzio coordinato da Abertis Telecom con la partecipazione del GIAA dell'Università e solusoft, un'azienda nel Parco Scientifico di Leganés Tecnológico a soli cento metri dal Parco Scientifico UC3M, il forum di incontro per l'innovazione con cui l'Ateneo partecipa all'interno di un'area di business produttiva per facilitare la collaborazione dei ricercatori UC3M con le aziende. L'esperienza del consorzio è stata molto positiva, secondo i suoi membri, perché ha portato le tre entità a progettare, da esigenze rilevate, una piattaforma comune di servizi con cui sia le aziende che le pubbliche amministrazioni potranno offrire nuovi servizi ai cittadini per il miglioramento della sicurezza stradale e civile.


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presso • 15 Febbraio, 2013
• sezione: sicurezza